Raffaella Castagna

Da bambina amavo leggere, disegnare, giocare. Con questa passione ho studiato all’Accademia di Belle arti di Brera ed ora  amo leggere, disegnare, giocare. E’ capitato che i miei disegni, i miei giochi e le mie idee siano finiti in qualche libro e rivista per spiegare, a piccoli e grandi, come realizzare oggetti creativi anche con materiali poveri e considerati inutili. Realizzo  laboratori  di lettura per trasformare, insieme ai bambini, le parole in colori e giochi. Amo i viaggi: lontani, vicini, di fantasia… porto sempre con me matite, pennelli e colori per disegnare e dipingere il mondo fantastico dei racconti delle persone che amano scrivere.

“Bisogna, finché si è in tempo, abituare l’individuo a pensare, a immaginare a fantasticare, a essere creativo” (Bruno Munari, da Cosa Nasce Cosa edizione…).

Il libro e la lettura con un “pizzico di magia” servono come stimolo per l’attività creativa e ludica; il bambino si esprime, sperimenta e produce con colori, carte, cartone e materiali di recupero.

Il gioco creativo è un esercizio divertente dell’immaginazione e della fantasia.

I laboratori creativi con le letture animate sono incontri rivolti ai bambini del nido, della materna e della scuola elementare.

Possono essere realizzati direttamente nelle scuole o nelle biblioteche.

Collaboro e pubblico servizi su alcuni magazines dedicati i bambini e ragazzi

Per stimolare la creatività e la fantasia dei più piccoli, basta a volte un piccolo spunto o un'idea da copiare o da reinterpretare. Le mie rubriche sono tutto questo: spunti per sviluppare la creatività e per far realizzare ai ragazzi oggetti con le loro capacità, utilizzando preferibilmente materiali di recupero.

Una storia si può raccontare con le parole, ma anche attraverso le figure. Il vocabolario Treccani definisce l’immaginazione come la facoltà di formare le immagini, di elaborarle, svilupparle e anche deformarle, presentandosi in ogni caso come potenza creatrice.

Le immagini e  le illustrazioni da sole o accompagnate al testo raccontano  storie e le rendono immediate anche per i più piccoli.

 Un po’ per caso un po’ per gioco nel 1996 ho pubblicato il mio primo manuale creativo con Fabbri Editore e da allora ho continuato con altri manuali, con libri illustrati e con idee e progetti che altri hanno realizzato e pubblicato.